lunedì 11 gennaio 2016

Recensione: Dolce, Cara Audrina di Virgina C. Andrews


Titolo: Dolce, Cara Audrina
Autore: Virgina C. Andrews
Pag. 369
Casa Editrice: Fabbri Editori
Collana: La Biblioteca del Brivido
Genere: gotico - horror - drammatico
Acquistato a una libreria dell'usato a € 1,00

Sinossi:

Vita strana, quella di Audrina. Una madre affettuosa ma un po' distratta, un padre che l'adora e sembra volerla proteggere da tutto e da tutti. A costo di farne una reclusa. Tuttavia nella sua vita così quieta e riparata c'è più di un mistero. Audrina non sa quanti anni ha. Audrina ha una sorella scomparsa in circostanze oscure che ora riposa, dicono, al cimitero. Audrina ha un ricordo ossessionante: quello di una notte lontana, di una foresta sotto la pioggia, e di una bambina seviziata, forse uccisa...

Voto del libro: ***** 5 stelle 

Recensione:


...C’era qualcosa di strano nella casa in cui sono cresciuta. C’erano ombre negli angoli e sussurri sulle scale e il tempo era insignificante come la chiarezza. Ma non saprei dire come facessi a saperlo.
C’era in atto una guerra in casa nostra: una guerra silenziosa, senza rombi di cannoni, e i corpi che cadevano non erano che desideri morenti e le pallottole parole e il sangue versato si chiamava sempre orgoglio...



I romanzi di Virginia C. Andrews hanno un qualcosa di speciale, una narrazione unica e proprio per questo adoro questa scrittrice. Non è il primo libro che leggo di lei. Ho avuto l'onore di leggere: "Fiori senza Sole" e "Petali di Tenebra". Ormai non si trovano più nelle librerie, bisogna guardare bene nei mercatini dell'usato. Questa autrice sa mescolare in una maniera perfetta vari generi, passa dall'horror, al dramma, per poi tornare al mistero, gotico e ancora si lascia andare con l'amore. Un minestrone fantastico da assaporare con gli occhi, con la mente.
Audrina è una bambina fantastica, con i suoi occhi viole e i suoi capelli camaleontici che le danno dei riflessi arcobaleno. Una bambina straziata, chiusa nella sua casa, dove ci sono orologi che battono ore diverse, dove non si festeggiano compleanni, dove i suoi vuoti o buchi di memoria, non le fanno ricordare niente del passato... e vive nell'ombra di sua sorella maggiore, La Prima, Unica, Meravigliosa, Audrina. Uccisa nel giorno del suo compleanno, mentre tornava a casa da scuola. Audrina è rinchiusa in quella casa, non può andare a scuola, non può giocare con gli altri bambini, ma la cosa più importante: NON DEVE ATTRAVERSARE IL BOSCO. Audrina è chiusa in una campana di vetro, che hanno creato i loro genitori per paura di perderla, per paura che possa farsi del male, ma più che altro che possa subire violenze.
Ho provato ad immedesimarmi in lei, è stato straziante... crescere in una casa grandissima, ma non poter vivere una vita normale, cosa può succedere nel cervello di una bambina? Io credo possa venir danneggiato in modo alquanto grave!
Viene costretta dal padre a dondolarsi su una sedia a dondolo, perché deve apprendere i doni della prima Audrina. Nella sua casa vivono anche sua zia con sua figlia Vera, una ragazzina di qualche anno più grande di Audrina, che non fa altro che sbatterle in faccia le belle cose che ci sono fuori da quella casa: la scuola, gli amici, i ragazzi, le feste. 
Vera è un personaggio macabro, cattivo, rabbioso. Forse nel finale possiamo capire cosa ha spinto quella bambina, ormai adulta a commettere delle atrocità. Un personaggio che ho odiato fin dal primo momento che l'ho incontrata tra queste pagine piene di tenebra.
Virginia sa come incollarti alle pagine. Quel velo di mistero che ti tiene sulle spine, anche se avevo ben capito la cruda realtà di Audrina, mi ero fatta un'idea, che poi si è rivelata reale.
Audrina non sarà una ragazza come le altre. Non vivrà la sua esperienza d'amore come tutte le ragazze su questa terra. Le è stato insegnato che amare è sporco, che gli uomini strappano la verginità con violenza, che è sbagliato donarsi. La povera Audrina entrerà in conflitto con se stessa, una parte di sé vuole amare, vuole concedersi a quel ragazzo che ama... nel suo strano modo d'amare, ma l'altra parte si chiude, crea un muro che nessuno può varcare.
Una storia bellissima che consiglio di leggere a tutti, perché proprio per via del suo minestrone fantastico, può piacere a varie tipologie di lettori, diciamo che nell'insieme accontenta un po' tutti.
Io adoro Virginia, spero tanto di riuscire a leggere altri suoi libri, perché il suo modo di scrivere mi travolge, mi affascina e mi terrorizza allo stesso tempo, il suo modo di spaziare mi sorprende, mi pietrifica, mi lascia vivere mille emozioni.
Ho appena letto che il film di questo romanzo:"My Sweet Audrina" è uscito in America con la Life Time per la TV, proprio il 9 Gennaio 2016, fantastico, non potevo leggerlo in un periodo migliore!
Ora aspetto che il film arrivi anche in Italia, almeno spero che arrivi!
Alla prossima recensione.



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