venerdì 9 ottobre 2015

Recensione: IL POPOLO DELL'AUTUNNO di RAY BRADBURY


TITOLO: IL POPOLO DELL'AUTUNNO
AUTORE: RAY BRADBURY
GENERE: FANTASY -  HORROR
CASA EDITRICE: FABBRI EDITORI
PAG.239

Per l'acquistomi sono rivolta ad una libreria di libri usati, perché, al momento è un libro fuori produzione.

Sinossi:

Green Town, Illinois. Manca una settimana alla festa di Halloween, quando la sonnacchiosa cittadina viene sconvolta da un circo misterioso che sembra promettere l'avverarsi di tutti i desideri e l'eterna giovinezza. Saranno due amici tredicenni, James Nightshade e William Halloway, a sconfiggere le forze del Male e a riscattare le anime dell'intera comunità. Ma impareranno fin troppo presto a fare i conti con i propri incubi.

(voto libro: 4 stelle SURREALE)

RECENSIONE




Benvenuti signore e signori, il Luna Park di Dark e Cooger vi attende con i suoi personaggi fenomenali!


Questo romanzo ha ispirato il Re dell'Horror, Stephen King, a scrivere il suo capolavoro: IT. Non poteva di certo mancare nella mia libreria, peccato che fosse un romanzo fuori produzione, quindi mi sono dovuta rivolgere ad una libreria on line di libri usati. Quando è arrivato a casa è stata un'emozione grande! Non vedevo l'ora di leggerlo!
Non è stata una casualità se ho letto questo romanzo nel periodo di Ottobre, volevo entrare nella storia, nel periodo di Halloween, nel periodo del Popolo dell'Autunno.

Prima di iniziare con il raccontare che cosa ne penso di questo romanzo, voglio lasciarvi un pezzo di questo libro, che descrive il Popolo dell'Autunno:

"Per alcuni, l'autunno viene presto, e permane per tutta la vita, quando ottobre segue settembre, e novembre tocca ottobre, e poi, invece di dicembre e del natale, non c'è la stella di Betlemme, non c'è letizia, ma ritorna settembre e il vecchio ottobre, e così via, per tutti gli anni, senza inverno, senza primavera, senza estate vivificatrice. Per questi esseri, l'autunno è la stagione normale, l'unica stagione, e non c'è per loro altra scelta. Da dove vengono? Dalla polvere. Dove vanno? Verso la tomba. È sangue che scorre nelle loro vene? No: è il vento della notte. Che cosa pulsa nella loro testa? Il verme. Che cosa parla attraverso le loro bocche? Il rospo. Che cosa guarda attraverso i loro occhi? Il serpente. Che cosa ode attraverso le loro orecchie? L'abisso tra le stelle. Scatenano il temporale umano per le anime, divorano la carne della ragione, riempiono le tombe di peccatori. Si agitano freneticamente. Corrono come scarafaggi, strisciano, tessono, filtrano, si agitano, fanno oscurare tutte le lune, e rannuvolano le acque chiare. La ragnatela li ode, trema.. si spezza. Questo è il popolo dell'autunno. Guardatevi da loro."


Sarò molto sincera, mi aspettavo molto di più da questo libro. Ho trovato la scrittura molto ostica, anche se alla fine mi sono abituata alla scrittura di Bradbury. Sicuramente lo definirei un poeta, ha un modo di scrivere poetico e sognatore e riesce a farlo anche in una scrittura horror. Il romanzo non scorre e ci mette un bel po' ad ingranare, ma io sono testarda e alla fine l'ho letto tutto e ne sono davvero entusiasta. Il romanzo è un misto di horror, fantasia, magia. Riesce a tenerti sulle spine ed è molto suggestivo e surreale
Il Luna Park di Dark e Cooger ci trasporta nell'illusione, nei fenomeni da baraccone, nella sala degli specchi e l'antichissimo organetto che fa accapponare la pelle, ma ti ipnotizza totalmente.
La storia di due ragazzini e amici fin dall'infanzia attratti da questo luna park, che mostrerà loro delle cose terrificanti. Una giostra ingrado di farti tornare piccolo oppure di farti crescere in base ai giri che percorre.
Chi da ragazzino non ha sognato di diventare adulto?
Quale adulto non ha sognato, almeno una volta di tornare ragazzino o adolescente?
La storia si basa sulla magia della giostra... su questi due signori che viaggiano da tempo e che si nutrono del dolore, dei vizi, dei peccati, del dolore della gente...
Io credo valga la pena leggerlo e averlo nella propria libreria. Il libro è stato scritto nel 1962, forse è proprio per questo che la scrittura non è scorrevole come ai nostri tempi. Ma ho adorato le frasi dello scrittore.
Ci sono ancora scrittori ingrado di scrivere in quel modo?
Sinceramente non lo so... sicuramente leggerò altro di Bradbury, mi ha incuriosito nonostante mi abbia fatto faticare nel leggerlo, sono sicura che non mi deluderà.
Da questo romanzo è stato tratto un film: "Qualcosa di sinistro sta per accadere" di Jack Clayton, uscito nel 1983, prodotto dalla Walt Disney Picture. Spero di vederlo presto.
Vi lascio con una frase del libro che mi ha particolarmente colpito:

"Un anno Halloween arrivò il 24 Ottobre, tre ore dopo la mezzanotte [...] E quella fu la settimana di ottobre in cui crebbero in una notte e non sarebbero mai più stati così giovani.