domenica 28 settembre 2014

Emily Noir

Buona domenica... anche se sta giungendo al termine.
La mia collega scrittrice italiana Marta Savarino mi ha lasciato questo commento in bacheca su Facebook,
Come si può non esser felici?
Io la ringrazio di cuore! *_*




Vi ricordo che potete trovarlo scontato su AMAZON
AL PREZZO DI € 0,99
Fino a domani sera!!

mercoledì 24 settembre 2014

Presentazione di "La Promessa di Jeanne"

Buongiorno miei cari lettori e lettrici,
oggi voglio presentarvi un romanzo Romance - Storico dell'autrice Marta Savarino. L'autrice ha messo tutta se stessa in questo romanzo e si sente particolarmente legata ad esso.



"La Promessa di Jeanne"


Sinossi:

Cosa si è disposti a fare pur di mantenere una promessa fatta a un’amica?
Fino a che punto un uomo e una donna possono riuscire a tener fede a un giuramento quando le loro vite e quelle dei loro cari sono messe in pericolo?

Sono passati tre anni dalla notte in cui Isabelle Morens e Jacques, Conte di Portchartain e figlio illegittimo di Luigi XIV, hanno abbandonato Versailles e la Francia con l’aiuto di Jeanne Arnaud e del Maresciallo Nicolas de Catinat. Da quel momento  il sovrano non ha mai smesso di cercare il figlio con il preciso intento di riportarlo a Corte per punirlo per aver mandato all’aria i piani politici che lo vedevano coinvolto.
          
          Per le sue ricerche, il Re si avvale dell’aiuto di Philippe, Marchese de la Roche, nobile bello quanto privo di scrupoli e perverso. L’uomo ha l’ordine di riportare a Corte Nicolas con l’intento di fargli confessare quanto sa della fuga del figlio del Re e lo farà sfruttando la sua unica debolezza: l’amore per la moglie e per la famiglia. Rapisce quindi Jeanne insieme al figlio di pochi mesi e Nicolas si lancia quindi in una disperata ricerca che dalla Scozia lo porta proprio a Versailles davanti al Re, pronto ad affrontare le conseguenze delle sue azioni e del tradimento nei confronti della corona francese.
          Amore, passione, intrighi e avventura tra la Scozia e la Francia del XVII secolo…


Citazioni:



“Se una locandiera diventa l’amante di un aristocratico allora va tutto bene, agli occhi del mondo intero si tratta solo di una innocente passione senza alcun tipo di conseguenza. Le cose però cambiano se la locandiera diventa la fidanzata e promessa sposa dell’aristocratico in questione. Allora non sei più il passatempo del momento ma agli occhi di quel mondo che non ti appartiene diventi una minaccia, sei vista come l’intrusa che non dovrebbe essere al fianco di un uomo del rango di Nicolas e rappresenti colei che vuole godere di privilegi e ricchezze di cui non ha alcun diritto per nascita. Poteva diventare un inferno per me… per noi due.”





         «Se non vado errato, signore» cominciò finalmente a dire Luigi XIV calcando in particolar modo sull’ultima parola, «Voi non appartenete più al mio esercito e non comprendo la ragione per cui indossiate quell’uniforme e vi fregiate di quelle medaglie».
L’affondo del sovrano non ebbe l’effetto desiderato perché, anziché mettere in imbarazzo l’uomo ottenne il risultato contrario. Nicolas scosse la testa socchiudendo gli occhi chiari e incrociando le braccia al petto. Non era sicuramente quello l’atteggiamento da tenere di fronte a Sua Maestà e Luigi questa volta non riuscì a nascondere l’espressione sorpresa che gli s’impresse in volto.
«Me le sono guadagnate, Sire» rispose quindi Nicolas, «Con la fatica, con il sudore e con il sangue sui campi di battaglia dove voi mandavate me e i miei uomini a combattere e ad affrontare la morte. Ho visto e superato situazioni che forse riuscite a stento a immaginare perché dubito che i vostri pittori per quanto bravi riescano a riprodurre sulle loro tele l’orrore cui ho potuto assistere con i miei occhi. Mi sono sporcato troppo le mani per voi, per il vostro regno e la vostra gloria. Quest’uniforme, queste medaglie e questa spada hanno il compito di ricordarmi che uomo ero. E che non voglio essere mai più, Maestà» concluse con tono sprezzante.


Prologo:


Versailles, Francia – Gennaio 1692


          Jeanne aprì gli occhi.
Era ormai giorno, la luce del sole filtrava dalle finestre, le imposte dimenticate aperte.
Faceva freddo ma lui era accanto a lei, ne sentiva il calore del corpo nudo premuto contro il proprio, il suo respiro sulla spalla a solleticarle la pelle. Lo sentiva, sentiva il suo calore, il suo odore. Si voltò appoggiandosi su un gomito. La stanza era gelida, realizzò,  il camino orami spento da ore. Un rapido sguardo alle finestre e comprese che aveva ricominciato a nevicare.  Poi tornò a osservarlo, il volto era rilassato e non riuscì a evitare di allungare una mano e accarezzarlo con la punta delle dita. Un tocco lieve, per non svegliarlo. Gli scostò una ciocca di capelli dalla fronte, piano, con delicatezza. Le sembrava un sogno, tutto ciò non poteva essere capitato davvero a lei, pensò… ma quell’uomo era suo.
Tornò ad appoggiarsi sui cuscini e osservò la sua mano sinistra come se cercasse una dimostrazione che quanto accaduto fosse davvero reale e non una delle sue  tante  fantasie. Eppure eccolo lì, quel sottile cerchietto dorato simbolo del loro legame. La sua fede nuziale.
“Buon Dio”, pensò,  “mi sembra impossibile eppure sono sua moglie. La moglie dell’ultimo uomo che avrei mai pensato posasse gli occhi su di me”.
Invece a volte il destino poteva riservare delle sorprese, delle magnifiche e imprevedibili sorprese. Nessuno avrebbe mai scommesso su loro due, sul loro amore… Dopotutto appartenevano a due mondi troppo diversi per pensare che qualcosa di serio e duraturo potesse nascere tra loro. Forse lei stessa aveva dubitato all’inizio ma l’anello che portava  al dito era la dimostrazione che a volte anche l’impossibile poteva diventare realtà e che l’amore era più forte di tutto.
Sorrise, felice.
Strinse la mano di Nicolas appoggiata sul suo fianco e se la portò al petto. Lo sentì muoversi e stringersi ancora di più a lei. Le loro gambe intrecciate, il corpo perfettamente modellato contro quello di lui, forte e incredibilmente virile.
Si sentì arrossire  al pensiero di quanto accaduto la notte appena trascorsa, dopotutto era  arrivata priva di qualunque tipo di esperienza intima con un uomo alla prima notte di nozze e doveva  ammettere che quanto  scoperto le era  piaciuto molto… Certo, sapeva a grandi linee cosa sarebbe successo ma non si  aspettava nulla di simile. Sua madre le aveva insegnato tante cose nella vita ma non si era di certo prodigata nel renderle note le gioie del sesso…
Il pensiero la fece  ridere, non si trattenne  al pensiero di sua madre che  le faceva  certe confidenze intime mentre impastava  il pane o spazzava  il pavimento in locanda. Grazie al cielo qualche amica più smaliziata e disinibita di lei  l’aveva avuta, così una vaga idea di cosa l’aspettava se l’era fatta. Era anche vero che prima del matrimonio, durante i mesi del loro fidanzamento, lei e il promesso sposo non si erano limitati a guardarsi negli occhi o a stringersi la mano, pensò, ma Nicolas aveva sempre mantenuto un controllo da ammirare… avesse immaginato cosa la aspettava probabilmente avrebbe spinto perché si controllasse un po’ di meno e mettesse da parte il suo atteggiamento da gentiluomo quale era.
Ma che non voglio in nessun modo che mantenga con me in camera da letto. Questa notte è stato… meraviglioso e travolgente. È stato perfetto”, pensò soddisfatta ridendo tra sé.
«Cosa c’è… Perché ridi da sola?» sentì mormorare.
Per risposta rise ancora più forte, felice di essere lì, in quel letto tra le sue braccia. Si volse a guardarlo, aveva gli occhi mezzi aperti che lasciavano intravedere il verde acqua delle iridi.  Le labbra atteggiate in un sorriso sensuale, invitante che rendeva irresistibile il suo viso perfetto.  Lo baciò, gli accarezzò il viso dalla mascella squadrata e dalla pelle resa appena ruvida da un accenno di barba.
Nicolas aprì completamente  gli occhi e la guardò, divertito. La strinse a sé e lei gli cinse i fianchi con una gamba e lo sentì, duro ed eccitato contro di sé. Jeanne gli accarezzò i capelli, morbidi e spettinati, era così bello in disordine, così diverso dall’uomo dall’aspetto impeccabile e rigoroso che aveva conosciuto alcuni mesi prima  e di cui si era  innamorata. Ma questo Nicolas, così spontaneo e appassionato, era l’uomo che avrebbe amato  per sempre e a cui aveva legato il cuore, il corpo e l’anima.
«Buongiorno Maresciallo de Catinat, ben svegliato» gli disse Jeanne continuando ad accarezzargli i capelli folti che gli ricadevano sulle spalle. I raggi del sole ormai alto nel cielo ne esaltavano i riflessi ramati, quasi rossi e gli davano un’aria selvaggia. Nicolas si sollevò sulle sbraccia sciogliendosi dall’abbraccio e lei si ritrovò sotto di lui sentendosi così piccola in confronto al marito  così forte, alto e muscoloso. Gli accarezzò le spalle ampie per poi prendergli il viso tra le mani. Lo spinse verso di sé e si domandò come un uomo così, dalla bellezza tanto perfetta e disarmante, un aristocratico, un Maresciallo a servizio di Sua Maestà Luigi XIV, avesse  scelto proprio lei, Jeanne Arnaud, una locandiera nata e cresciuta nel centro di Parigi.
«Buongiorno Madame de Catinat. Ti ho già detto che ti amo?» domandò lui con un sorriso per poi baciarla sulla gola, proprio in un punto che Jeanne non avrebbe mai pensato essere tanto sensibile.
«No… non nelle ultime ore almeno. Dimmelo ancora…» le parole quasi le morirono in gola quando la lingua dell’uomo le sfiorò un capezzolo in una carezza sensuale, intima.
«Ti amo Jeanne» le disse lui staccando le labbra dal seno dalla pelle sensibile e la donna si sentì travolgere da una sensazione intensa, bruciate che partiva dal basso ventre, da un punto nascosto del suo corpo impaziente ed eccitato. Sollevò i fianchi ma Nicolas la face  appoggiare al materasso.
«Non c’è fretta amore mio»  le sussurrò in un orecchio sfiorandole il lobo con la lingua.
Nicolas la baciò  in viso, sugli occhi, sulle labbra. Tornò a baciarle il seno, succhiandole i capezzoli in una lenta, dolce tortura. Jeanne voleva toccarlo, esplorare il suo corpo come aveva fatto la notte appena trascorsa, ma lui le trattenne i polsi.
Si sollevò guardandola in viso, gli occhi scuri per il desiderio e la voce era roca, profonda quando parlò.
«Lascia fare a me Jeanne, voglio vederti e sentirti godere».
Queste parole la imbarazzarono e la eccitarono allo stesso tempo. La ragazza inesperta e innocente che era entrata in quel letto la notte precedente  faceva ancora fatica a lasciarsi andare completamente e mettere da parte tutte le sue inibizioni, ma non era il momento di essere timida. Jeanne annuì, non riusciva a parlare così si limitò a un cenno della testa. Lui le lasciò i polsi permettendole di mettersi comoda sul materasso con le mani vicino alla testa, appoggiate sul cuscino. 
Nicolas accarezzò ogni centimetro del corpo della moglie, le baciò la  pelle percorsa da brividi di piacere  e lei si lasciò sfuggire un gemito quando le fece aprire le gambe e si chinò a baciarle l’interno delle cosce. Jeanne riaprì gli occhi tenuti chiusi fino a quel momento  e lo guardò, affascinata dall’immagine delle spalle ampie e possenti del marito tra le  gambe e i suoi capelli ramati che le sfioravano il ventre.
Stava per mettermi a urlare…
Non pensò più a niente e a nessuno.
Non esistevano  più promesse da mantenere, segreti da custodire. In quel momento non esisteva  più nemmeno Isabelle e il giuramento che le aveva fatto. Non esistevano né Jacques, né il Re, Versailles e tutta l’aristocrazia francese…
C’erano solo lei  e Nicolas.
Per sempre…



 Biografia di Marta Savarino:

Marta Savarino nasce a Torino nel 1981, è sposata e ha due bambine.  Da sempre ha la passione per la lettura, in particolare per i romanzi storici. Ama viaggiare e la storia francese, i romanzi che ha scritto testimoniano il suo amore per la Francia e la Scozia, Paesi che ha avuto la fortuna di visitare.
La Promessa di Jeanne è il seguito di La Vendetta di Isabelle, romanzo edito nel 2013 con la Mela Avvelenata Bookpress già in precedenza pubblicato con Linee Infinite Edizioni nel 2010 con il titolo Fuga da Versailles. Altri progetti a cui ha partecipato con la Mela Avvelenata: le antologie Giù la Maschera, le Mele Avvelenate, Halloween Tales, Marry Christmas with Mr Death e Angeli VS Demoni. Ha pubblicato su Amazon La Strega di Skye, novella di cui esiste anche una versione in inglese, The Witch of Skye.
Pagina Facebook dell'autrice:


Nota dell'autrice:

Questo romanzo è il seguito de “la Vendetta di Isabelle”, romance storico iniziato per gioco quando avevo vent’anni e ripreso e terminato molto tempo dopo. Per chi non avesse letto il primo capitolo di questa duologia, è bene sapere che “la Promessa di Jeanne” può essere letto tranquillamente come un romanzo a sé dove i riferimenti al precedente libro vengono spiegati e chiariti nel corso della narrazione.
Entrambi i romanzi testimoniano il mio grande amore per la Francia e la sua storia, per Parigi e Versailles dove ogni tanto sento il bisogno di tornare perché è lì che mi sento a casa e  perché amo Luigi XIV e il suo regno quasi come fosse la mia rock star preferita. Ma nella “Promessa di Jeanne” c’è anche e soprattutto la Scozia, Paese che ho avuto la fortuna di visitare e dove ho lasciato il cuore.
Ci sono voluti tre anni perché questo secondo romanzo vedesse finalmente la luce dopo varie vicissitudini che ne hanno rimandato di volta in volta la pubblicazione, ma a questo punto posso dire di essere felice di avere atteso tanto perché dopo mille modifiche, revisioni, tagli, aggiunte e riletture posso dire di essere soddisfatta del risultato finale… ma non sta a me giudicare la qualità di questo lavoro! Quindi, miei cari lettori… buona lettura!
Marta Savarino


Miei cari lettori, che ve ne pare? Io sicuramente lo leggerò. Ho letto il primo e mi è piaciuto molto. Ringrazio Marta per avermi dato il Prologo del suo romanzo e io con molto piacere lo faccio leggere a voi... 
Vi ricordo che potete acquistare l'eBook su:

AMAZON  (€2,68)

KOBO  (€3,00)
Cosa aspettate ad acquistarlo?

Io resto in attesa del cartaceo!
Alla prossima!

NEWS: IL RACCONTO "LEGAMI" E' STATO SCELTO PER L'ANTOLOGIA!

BUONASERA A TUTTI I MIEI LETTORI!
LA NEWS DI OGGI...
RICORDATE QUESTA NEWS?

CE L'HO FATTA! IL MIO RACCONTO: "LEGAMI" CON A TEMA BONDAGE E LA CITTA' DI ROMA E' STATO SCELTO PER L'ANTOLOGIA SI TRATTA DI UN THRILLER - EROTICO! NON VEDO L'ORA DI RICEVERE LA COPIA!
FINALMENTE UNA BELLA NOTIZIA! FINALMENTE DOPO TANTO SONO RIUSCITA A VINCERE DI NUOVO UN CONCORSO!!


martedì 23 settembre 2014

Presentazione di "Helena", "Black", "E' la mia natura"

Ciao a tutti!!
Oggi si apre una nuova pagina in questo blog e la voglio inaugurare con la presentazione di tre romanzi di Ornella Calcagnile.


Biografia Ornella Calcagnile e i suoi Link:

Ornella Calcagnile è nata a Napoli il 2 gennaio 1986.
Diplomata all’Istituto D’Arte, laureata in Scienze della Comunicazione, ha sempre avuto un debole per tutto ciò che riguarda la creatività: grafica, disegno, fotografia, video-editing, fumetto e cinema.
Inizia a scrivere nel 2008 per dare sfogo alla sua fantasia ma con il tempo nasce una vera e propria passione che la induce a creare un blog di racconti e a lavorare sei mesi come copywriter, avvicinandola ulteriormente al mondo dell’elaborazione testi e della comunicazione.
Nel 2012 apre un lit-blog “Peccati di Penna” dedicato alle recensioni e alla presentazione di giovani autori.
Nel 2013 esordisce come scrittrice con il romanzo urban fantasy “Helena”, pubblicato con Ute Libri.
Nel 2014 si cimenta con una piccola auto-pubblicazione, “Black - The Hunter”, spin off di “Helena” e “È la mia natura” racconto tra horror e urban fantasy.
Il suo sogno è diventare una brava scrittrice, trasmettere emozioni e creare avventure in cui il lettore possa perdersi.
Contatti
Twitter: @OCalcagnile

*Helena*




Titolo: Helena
Autore: Ornella Calcagnile
Editore: Ute Libri
Pubblicazione: Febbraio 2013
Formato: 14x21
Pagine: 196
ISBN: 978-88-6736-043-7
Prezzo Cartaceo: 13 €
Cartaceo disponibile su: Utelibri I love books Amazon e in libreria da Marzo 2014
Prezzo E-book: 2,99 €
Genere:
Urban Fantasy ambientato in Gran Bretagna ai giorni nostri, che vede il soprannaturale incrociarsi al mondo che tutti conosciamo tramite vampiri, cacciatori e demoni.
Trama:
È strano come la tranquillità e la quotidianità perdano valore con il tempo. Si sottovalutano le piccole cose, che per altri invece sono importanti. Non avevo capito quanto la mia vita, seppur piatta e imperfetta, fosse per certi versi fortunata.
Il mio destino ormai sembrava scritto, marchiato a fuoco sulla pelle e non avrei mai potuto immaginare che uno sguardo, un semplice scambio di battute in un incontro fugace, mi avrebbero portato via dal sogno e fatto cadere in un atroce incubo.
Una notte fui strappata alla mia vita, cambiarono molte cose e non fui più chiamata con il mio vero nome. Cornelia Call non esisteva più, era morta nel massacro, lasciando il posto a una nuova ragazza che ancora dovevo conoscere: Helena. La Cacciatrice.
Primidue capitoli su UteLibri: http://www.utelibri.it/assets/helena_primepag.pdf

Citazioni:

Non esiste un solo mondo, una sola società, un solo tipo di famiglia.
Come non esistono certezze.
La vita può cambiare e non sempre in meglio,
l’importante è reagire.

“Il mio destino ormai sembrava scritto, marchiato a fuoco sulla pelle e non avrei mai potuto immaginare che uno sguardo, un semplice scambio di battute in un incontro fugace, mi avrebbe portato via dal sogno e fatto cadere in un atroce incubo.”

“C’era sangue dappertutto e i miei genitori distesi senza vita sul loro letto, le lenzuola prima bianche erano quasi completamente rosse e la parete era cosparsa di schizzi e macchie. Non sapevo cosa fare, cosa pensare, come reagire…”

“Apparentemente in strada non c’era anima viva, solo qualche auto parcheggiata ai margini dei marciapiedi. Stavo per rientrare quando lo sguardo mi cadde in un angolo semi buio della strada, illuminato parzialmente da un lampione. Riconobbi la sagoma di una persona che sembrava essere quella di un uomo. Rimasi a fissarla, mi parve familiare e mi venne in mente il ragazzo di quella mattina…”

“I vampiri, esseri di cui non avrei mai considerato l’esistenza, avevano annientato la mia famiglia, cambiato la mia vita in modo irreversibile. Vivono tra noi, alcuni pacifici, altri sanguinari e io avevo avuto la sfortuna di imbattermi in uno dei più malvagi e spregevoli della terra, una bestia che senza pietà e senza scrupoli si era divertita a uccidere tutti i miei cari e aveva lasciato me per ultima…”

Lo spin off di “Helena” nasce per conoscere meglio la vita di alcuni cacciatori che accompagnano Helena nel suo percorso. Sam, protagonista, nel romanzo è adulto, maturo, consapevole, prudente, ma da ragazzo il suo atteggiamento è confuso e indeciso.  Infatti, l’attenzione si pone sui suoi modi di fare, talvolta contrastanti e sulla voglia, nonostante tutto, di una vita normale che sogna ma non segue per un dovere morale oltre che per un desiderio di vendetta. La storia è condotta dalla protagonista femminile, Liz, una diciassettenne all’oscuro del mondo soprannaturale. Tramite i suoi occhi si possono notare gli strani comportamenti di Sam e dei suoi fratelli… occhi che potrebbero essere quelli del lettore.

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*Black*


Titolo: Black – The Hunter (Spin-off Helena)

Autore: Ornella Calcagnile
Editore: Self-Publishing Narcissus
Genere: Urban Fantasy
Pubblicazione: Maggio 2014
ISBN: 9786050304008
Prezzo E-book: 0,99 €
E-book disponibile su: Amazon; Kobobooks; Ebookizzati; Ultimabooks; e altri store online.
Trama
Nella scuola superiore di Barnet arriva un ragazzo dall’aria tenebrosa. Sempre solo e taciturno, Sam, inizia a passare inosservato, ignorato da tutti tranne che da lei, Liz, che riuscirà a penetrare le sue difese e a conoscerlo davvero come pochi, fino a spingersi oltre.
Aveva ragione Sam a non volermi nella sua vita, perché era terribile e piena di sofferenza, era un’esistenza tinta di nero.”
Un’altra realtà, un altro mondo, una consapevolezza difficile da gestire: non siamo soli, l’oscurità è dietro l’angolo e può cogliere chiunque, lasciando un segno indelebile sul corpo e nell’anima. Vampiri.

Citazioni (Le immagini utilizzate non intendono infrangere alcun copyright e sono solo a scopo illustrativo.)



«Neanche io so come comportarmi con te. Hai abbattuto le mie barriere e non mi aspettavo di lasciarmi andare così. Andrò via prima o poi e non voglio tu senta la mia mancanza. Questo che è successo oggi è stato un err…»
«Bello», lo interruppi.
«Bello?» Si stupì fermandosi per guardarmi negli occhi. La gente ci passava affianco, ma in quel momento eravamo solo noi due e non ci importava di intralciare il cammino o di esser uditi da orecchie indiscrete.


«Che vuoi che faccia allora? Non posso darti nulla o farti promesse. Non sono il ragazzo adatto con cui far coppia.»


Aveva ragione Sam a non volermi nella sua vita, perché era terribile e piena di sofferenza, era un’esistenza tinta di nero. Ma non potevo tornare indietro…

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*E' la mia Natura*





Titolo: È la mia natura
Autore: Ornella Calcagnile
Editore: Self Publishing - Narcissus
Pubblicazione: Settembre 2014
Formato: eBook
Prezzo: 0,99 €
Store: Amazon; Kobobooks; Ultimabooks; etc.
Genere: Horror/Urban Fantasy
Trama:
“È la mia natura”, è un racconto che ripropone un cliché horror rielaborato in chiave urban fantasy, aggiungendo quel tocco particolare che fa la differenza dal genere dell’orrore.

Hollie e il suo fidanzato Emmett decidono di passare gli ultimi giorni d’estate in una baita tra i boschi nei pressi del lago Jocassee con alcuni amici. Nella compagnia, però, aleggia una strana atmosfera: qualcuno nasconde un segreto. Hollie, dotata di uno spiccato sesto senso, percepisce sin da subito qualcosa di sospetto nell'aria ma scoprirà troppo tardi la vera indole di uno dei suoi compagni di viaggio.


La natura sarà complice di questo racconto e punto d’incontro tra il sanguinario predatore e la sua vittima finale.

Allora miei cari lettori, che ne dite? Vi intrigano? Io penso proprio di sì! Correte ad acquistarli e non dimenticate il famoso "PASSAPAROLA".
Alla prossima!


giovedì 11 settembre 2014

Pagina Ufficiale di Black Cemetery

Buongiorno a tutti ^_^
E' pronta la pagina Fan Facebook del mio racconto: Black Cemetery.
Siete tutti invitati a visitarla e diventare Fans... vi aspetto in molti... MI RACCOMANDO