Oggi voglio presentarvi due opere dell'Autrice Evelyn Storm.
"La voce del Sentimento"
Quattro avventure in Un unico romanzo. Quattro coppie seducenti e diversificata Tra Loro, Veronica e Roberto, Daralis e Ronan, Petra e Josh, Cindy e Dylan, MA accomunate da un unico filo conduttore: la promessa di un amore "eterno". Quattro storie con un argomento SPECIFICO, Che spazia Dalla vita vera al fantasia, dall'ombra alla luce, dal Sentimento alla passione, dall'Italia all'Estero.
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Titolo: La Voce del Sentimento
Autrice: Evelyn Tempesta
Pagine: 274
Prezzo: 0,99
Genere: Romantico / Fantasy
Tipologia: 4 racconti in Un unico romanzo - autopubblicazione
Volete farvi un'idea Migliore?
Date allora un'occhiata al Booktrailer:
Estratto:
Medioevo, 1236, Cressillon
Daralis Godart, a piedi scalzi e con un liso abito in lino verde, sbucò dallʼincolta e immensa foresta di corsa e con il fiato corto. Aveva gli occhi spalancati come avesse assistito a una terrificante pratica di tortura, i capelli incolti che fuoriuscivano dalla lunga treccia e piccole ferite da taglio sulle mani sporche, come lo era anche il suo viso.
Si guardò intorno con aria smarrita per poi dirigersi con rinnovata decisione verso lʼunico, nonché isolato, castello della zona, nonostante le vesciche ai piedi e lʼaspetto dolorante, percorrendo lʼirta salita che conduceva al suo interno come spinta da una forza invisibile. Varcò il ponte levatoio aperto che sovrastava un fossato naturale e attraversò il grande cortile centrale, udendo il nitrire dei cavalli nelle scuderie, fin troppo sicura della destinazione. Benché infatti fosse la prima volta che entrava là dentro, senza saperselo spiegare sapeva ciò che cʼera da sapere.
Dʼun tratto rabbrividì, incredula e traumatizzata, alla vista di un corpo familiare. Era quello di sua madre, che si trovava a terra erespirava a fatica. Percepiva che non avrebbe visto un nuovo giorno. Più precisamente, nellamano insanguinata la donna, una strega, stringeva un paletto di rovo nero. La sua figura giaceva a pancia in giù nel seminterrato utilizzato come cantina, sotto le volte gotiche. I capelli ramati erano sparpagliati sulla schiena e le coprivanointeramente anche la fronte. Una pozza di sangue si stava ingigantendo sotto di lei in maniera inarrestabile.
Daralis riuscì a stento a trattenere i conati di vomito e le lacrime che minacciavano di annegarle gli occhi viola, prima di rigirarla a pancia in su, abbracciarla e dirle addio, anche se non aveva ancora esalato lʼultimo respiro. Non poteva perdere altro tempo e aspettare lʼinevitabile.
Non ci mise molto a capire cosa doveva essere successo, mentre lei stessa, come impazzita e in preda al terrore, aveva corso così tanto da perdere i sensi. Sua madre doveva essersi messa in mezzo, distraendo e contrastando con tutta la sua forza il nemico, il feroce e nobile Aric Beringar.
“Aric, questa me la paghi” pensò Daralis.
Passiamo alla seconda opera di Evelyn...
Stavolta andiamo sull'erotico!!
"Incontriamoci allo Sweet Temptation"
Abstract: Come può un'aspirante scrittrice vincere lʼimbarazzo di "mettere in scena" con il suo editore tutte le sfumature erotiche descritte in un romanzo che sta scrivendo?
Sinossi: Quando sua cugina le propone di lavorare alla pasticceria SweetTemptations, Laura accetta. Ma in breve tempo realizza che si sentirebbe soddisfatta solo se pubblicasse il romanzo erotico a cui è alle prese. Una mano le arriva grazie alla coinquilina, editor di una casa editrice, che le fa incontrare un direttore editoriale intraprendente e terribilmente sexy. Mentre il romanzo prende piede, in Laura e Matt scatta il desiderio di provare le scene più spinte del romanzo, fino a quando qualcosa cambierà radicalmente, nel loro rapporto...
Una scossa, ecco cosa avvertì in tutto il suo essere. Quellʼuomo era sempre più diabolico e voleva tentarla e violarla. Avrebbe dovuto contrastarlo? Forse no. Sapeva che avrebbe perso tutto comunque.
«Non farmi del male, ti supplico» tornò a implorarlo, come se lui non le ave...sse detto di non rispondere.
«Insomma, devi tacere! E in quanto al farti o no del male, questo dipenderà da te. Ora puoi muoverti, divarica le gambe.»
Uno strano calore si irradiò nelle parti intime, come un fuoco inatteso ma devastante. Lo temeva, lo odiava, le faceva orrore pensare che non si sarebbe fatto scrupolo di possederla proprio lì, tra quello squallore, ma il suo corpo stava inspiegabilmente reagendo in modo opposto a come avrebbe dovuto: si stava eccitando.
Non del tutto soddisfatta, Laura andò nella piccola cucina arredata nei toni del bordeaux. Si versò un bicchiere di succo dʼarancia e prese ad andare ad andare avanti e indietro.
Di solito lʼispirazione non le mancava. Quellʼappartamento era il suo regno e solo lì dentro riusciva a fantasticare a briglie sciolte, come se fosse stata seduta davanti a unʼimmensa prateria alla quale sentiva di appartenere e dove poteva esprimersi liberamente, senza essere giudicata e senza farsi contaminare dal mondo esterno che le scorreva inesorabilmente accanto.
Sinossi: Quando sua cugina le propone di lavorare alla pasticceria SweetTemptations, Laura accetta. Ma in breve tempo realizza che si sentirebbe soddisfatta solo se pubblicasse il romanzo erotico a cui è alle prese. Una mano le arriva grazie alla coinquilina, editor di una casa editrice, che le fa incontrare un direttore editoriale intraprendente e terribilmente sexy. Mentre il romanzo prende piede, in Laura e Matt scatta il desiderio di provare le scene più spinte del romanzo, fino a quando qualcosa cambierà radicalmente, nel loro rapporto...
Titolo : Incontriamoci allo Sweet Temptation
Autrice : Evelyn Storm
Pagine: 65
Tipologia: racconto lungo erotico
Casa editrice: Delos Digital
Prezzo: € 1,99
Dove: in tutti gli store online, compreso Delos Store
Link:
Estratto :
(Premetto che Laura Franco sogna di scrivere un romanzo erotico. L'estratto è tratto da ciò che scrive lei) .
Una scossa, ecco cosa avvertì in tutto il suo essere. Quellʼuomo era sempre più diabolico e voleva tentarla e violarla. Avrebbe dovuto contrastarlo? Forse no. Sapeva che avrebbe perso tutto comunque.
«Non farmi del male, ti supplico» tornò a implorarlo, come se lui non le ave...sse detto di non rispondere.
«Insomma, devi tacere! E in quanto al farti o no del male, questo dipenderà da te. Ora puoi muoverti, divarica le gambe.»
Uno strano calore si irradiò nelle parti intime, come un fuoco inatteso ma devastante. Lo temeva, lo odiava, le faceva orrore pensare che non si sarebbe fatto scrupolo di possederla proprio lì, tra quello squallore, ma il suo corpo stava inspiegabilmente reagendo in modo opposto a come avrebbe dovuto: si stava eccitando.
Non del tutto soddisfatta, Laura andò nella piccola cucina arredata nei toni del bordeaux. Si versò un bicchiere di succo dʼarancia e prese ad andare ad andare avanti e indietro.
Di solito lʼispirazione non le mancava. Quellʼappartamento era il suo regno e solo lì dentro riusciva a fantasticare a briglie sciolte, come se fosse stata seduta davanti a unʼimmensa prateria alla quale sentiva di appartenere e dove poteva esprimersi liberamente, senza essere giudicata e senza farsi contaminare dal mondo esterno che le scorreva inesorabilmente accanto.
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