martedì 1 ottobre 2019

RECENSIONE: SALEM WITCHES: THE TRUTH - ALESSANDRA USCE'



Buon Martedì miei cari lettori,
Libri in Bottiglia ha recensito per voi un romanzo Fantasy - Storico.
Ci addentriamo nella città di Salem.
"Salem Witches: The Truth di Alessandra Uscè 
Andiamo a scoprirlo insieme.



Titolo: Salem Witches: The Truth
Autore: Alessandra Uscè
Genere: Fantasy/Storico, Dark Fantasy
Casa Editrice: Self Publishing
Formato: Ebook € 1,90
Cartaceo: 9,99
Disponibile con Kindle Unlimited

Link D' acquisto:


TRAMA:

Salem, 1692. In un mondo dove la caccia alle streghe regnava ormai in ogni luogo, presso Salem village si verificarono dei fatti che portarono alla morte di anime innocenti, perchè accusate di stregoneria, da giovani ragazze chiamate afflitte. Dorothy Good, una bambina di soli quattro anni viene accusata di stregoneria e inprigionata insieme a Sarah Good, sua madre. Assiste alle torture da parte dei puritani, abitanti di Salem e timorati di Dio. Essi le uccidono la madre, obbligandola ad assistere alla sua morte e con essa anche la sua anima verrà strappata via. La piccola Dorothy giura vendetta e divenuta adulta scopre di essere una strega pura,diretta discendente di Aradia, regina della magia, e mette in atto il suo piano di distruzione verso coloro che le avevano inflitto tanto dolore. Ma l’amore busserà alla sua porta,conoscerà e si innamorerà di James, un cacciatore di streghe. Intanto a Salem giunge una donna molto potente che si rivelerà non essere la persona che tutti pensano. Dorothy inizia a far giustizia per sua madre e le sue “sorelle” uccise ingiustamente, ma qualcosa di ancora più oscuro trama alle sue spalle e si ritroverà di fronte ad un’ ardua scelta. Il destino di Salem e quello di Dorothy è ormai segnato.

VOTO LIBRO:
💀💀💀

(3 teschietti)

Recensione:

Riuscirà Dorothy ad avere la sua vendetta?

Io amo tutti i romanzi che parlano di streghe, anche se a volte non sono in linea con il mio pensiero di strega.
Nonostante il romanzo parli  della verità, credo si riferisca alla verità di Dorothy,
e alla scorrettezza che ci fu nel periodo dell'Inquisizione.
Dorothy è una strega, ma con un risvolto cristiano, perché si appella a  Dio e non alla Dea Madre o gli Dei.
Lilith non è considerata una Dea, oltretutto la mia preferita, ma reputata la sposa di Satana, ma le streghe, lo dico perché sono una Wicca, non credono in Satana e neppure all'Inferno. Sotto questo punto di vista l' ho trovato contrastante sulla religione pagana, ma è pur vero  che parliamo di un fantasy, quindi di fantasie dell'autrice.
La storia è molto intrigante, piena di emozioni e di suspense. 
Dorothy è costretta a vedere morire la propria madre all'età di quattro anni, davanti a tutti gli abitanti di Salem.
Mettendomi nei panni di una bambina di quattro anni, rinchiusa anche lei
in una cella putrida, denunciata per stregoneria, mi ha fatto
provare dolore. La mamma è il nostro cuore; a qualsiasi età avvertiamo il bisogno di lei
e se qualche mente malata ce la porta via, in noi non può
che scatenarsi rabbia, una rabbia che ci avviluppa il cuore.
Ed è quello che accade a Dorothy.
Una sete di vendetta s' impadronirà di lei,
giurando a se stessa di rendere giustizia a sua madre.
Chiunque avrebbe reagito come lei,
ma lei non è una donna qualunque,
discende dalla stirpe di Aradia, 
è una strega pura 
e accenderà le fiamme dell'Inferno su Salem.
La storia d'amore avrei preferito fosse più approfondita,
con più scene tormentate tra amore e odio,
ma in compenso è una storia bella, completa, e la scrittura
di Alessandra è romantica e semplice.
Ci riempie di nozioni interessanti e non lascia
il lettore davanti a  paroloni da decifrare.
Molto accorta sulle definizioni.
Lo consiglio agli amanti del fantasy, del romance fantastico, e a chi ama le storie d'amore complicate.






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