martedì 23 gennaio 2018

Presentazione: Cinders di Connie Furnari e Aura Conte

Buongiorno,
questa mattina voglio presentarvi il nuovo romance
scritto a quattro mani da Connie Furnari e Aura Conte.
Una fiaba moderna, un’avvincente storia d’amore che riserva momenti romantici ma anche piccanti, un romance in cui i sentimenti sono più forti di ogni ostacolo, una passione che non conosce freni.
In questo momento


Scheda Libro

Titolo: Cinders
Autori: Aura Conte e Connie Furnari
Genere: Romance
Romanzo autoconclusivo in volume unico
Disponibile su Amazon e con Kindle Unlimited

Prezzo:
Ebook: € 0,99
Cartaceo: €7,99


SINOSSI:

C’erano una volta, una fanciulla ricoperta di cenere e un principe maledetto. 
Dopo la morte della madre e il secondo matrimonio del padre, Dawn è costretta a rinunciare al college, per assecondare i capricci della matrigna e delle sorellastre, vivendo una vita modesta e aiutando le persone più sfortunate di lei in un ricovero per senzatetto.
Jared invece ha sempre avuto tutto quello che ha desiderato. Donne, denaro, potere. 
Essendo l’unico figlio di William Princeton, un ricco azionista di Manhattan, si ritrova a dover sostenere un enorme peso sulle spalle: l’eredità del padre.
Le responsabilità non fanno parte del suo carattere ribelle e anticonformista, così Jared scappa nel Queens con la sua Harley Davidson, deciso a prendersi un po’ di tempo per se stesso, vivendo per le strade.
Una notte, Dawn e Jared si incontrano. 
Lei non sa chi sia quel giovane così affascinante e così misterioso, lui rimane colpito dall’innocenza di quella ragazza, tanto semplice e inesperta della vita.
Sanno di appartenere a due mondi diversi, ma l’amore e la passione sono troppo irrefrenabili per poter resistere.



Ispirato a Cenerentola, Cinders è una fiaba moderna, un’avvincente storia d’amore che riserva momenti romantici ma anche piccanti, un romance in cui i sentimenti sono più forti di ogni ostacolo, una passione che non conosce freni.

Il punto di vista di Dawn è descritto da Aura Conte.
Il punto di vista di Jared è descritto da Connie Furnari.

Buona Lettura!




domenica 21 gennaio 2018

sabato 20 gennaio 2018

Presentazione: Il canto delle streghe di October Avalon

Buon pomeriggio miei cari lettori e mie care lettrici,
questo sabato pomeriggio voglio presentarvi il nuovo romanzo dell'autrice October Avalon, un paranormal romance con tanto mistero che lo circonda.
Buona lettura

SCHEDA LIBRO:

Titolo dell’Opera: Il Canto delle Streghe – Le Streghe di Temperance Vol. Speciale n. 4
Autrice: October Avalon
Editore: October Avalon Self-Publishing, 1 Edizione dicembre 2017
Pagine: 194
Genere: Paranormal Romance
Link d'acquisto:
Formato: Ebook 
(Disponibile anche con Kindle Unlimited)
Prezzo € 1,99

Introduzione alla serie:
Sulla costa settentrionale del Massachusetts, tra Boston e Salem, sorge Temperance una cittadina circondata da boschi e montagne.
Ma a Temperence nulla è come sembra…
perché nasconde la porta dell’Inferno!
Streghe,
Lupi Mannari,
Demoni.
Una eterna lotta tra Bene e Male.”

Trama:

Dove eravamo rimasti…

Alona sollevò lo sguardo su Dawson, ed i loro occhi s’incontrarono per la prima volta. Ma, fu come se non avessero mai smesso di guardarsi dall’inizio dei tempi. Aveva avuto dei ragazzi in passato. A qualcuno di loro era rimasta legata a lungo, ma ogni storia era inesorabilmente naufragata, perché quello che a volte pensiamo di provare non è altro che il riflesso del Vero Amore. Questo lo aveva capito con il tempo, e con qualche lacrima versata, perché anche le arpie hanno un cuore, sia chiaro.
Heaven non si era persa d’animo, nonostante le sollecitazioni che gli arrivavano da parte dei suoi familiari, a lasciare Lucifero al suo destino, a lasciare che loro lo finissero. Ma lei si era rifiutata di ascoltarli, aveva attinto al suo potere sopito e lo aveva risvegliato con la forza della disperazione, attingendo al potere dell’amore, perché solo una donna innamorata è in grado di compiere la più grande delle magie. La ragazza comune, la strega nata senza poteri aveva aperto un varco verso un altro mondo, ma non uno qualsiasi, aveva spalancato le porte dell’inferno.
A volte ci confondiamo, apriamo il cuore a chi pensiamo sia speciale, poi puntualmente veniamo disillusi, fino a quando arriva quella persona speciale, che sembra essere fatta apposta per noi. Che mette noi davanti a tutto, non per incoscienza ma per un atto d’amore, e che ci permette di amare come mai abbiamo amato.
IL Vero Amore non retrocede davanti a nulla, ma trova la forza di esistere attingendo alla sua natura invincibile.

Ora…

Heaven Matthews Blake è stata all’inferno, o meglio è quello che dicono gli altri, perché lei non ricorda nulla di quello che è successo dopo che è riuscita ad aprire la porta degli inferi, e a salvare la vita a Lucifero.

Dopo che la strana tipa dalla chioma bicolore, che frequenta suo cugino Dawson, l’ha prelevata dagli inferi e riportata a casa, lei, si sente ancora di più un pesce fuor d’acqua. Ma non è una novità per Heaven che da sempre è considerata una diversa nella sua famiglia composta da persone fuori dal comune.

In realtà non si ricorda nemmeno di Lucifero, le sue cugine spergiurano che lei ne era innamorata, e che tra loro si fosse instaurato uno strano legame, dopo che lui le aveva impresso sulla pelle il Marchio dell’Inferno. Ma ogni volta che si sforza di ricordare, Heaven, prova una sorta di tensione interna che le impedisce di respirare, la testa sembra scoppiarle e a quel punto è costretta a lasciare perdere.

La decisione migliore è dimenticare quella breve parentesi della sua vita e procedere come se nulla fosse, o almeno provarci, ma quando il destino chiama…

Il Vero Amore ti trova ovunque sei!

Cosa succede quando inferno e paradiso s’incontrano?
Cosa sacrificheresti di te per salvare il Vero Amore?


ESTRATTO DAL ROMANZO IL CANTO DELLE STREGHE

Alona aveva ricevuto la chiamata mentale durante il sonno. Non era la prima volta che accadeva, ma era pur sempre una scocciatura. Si era vestita in fretta ed era uscita nel buio della notte. Il cielo era coperto da grosse nuvole e soffiava un vento gelido, che la fece rabbrividire. <<Speriamo che non si metta a piovere.>>, brontolò tra sé, ma, nonostante i disagi, per nessun motivo si sarebbe tirata indietro.

Pochi secondi dopo, a rendere tutto più difficile, cominciarono a cadere dal cielo grossi goccioloni. Alona si limitò ad imprecare mentalmente. Quando arrivò nel punto in cui la bocca dell’inferno era stata riaperta da Heaven, era inzuppata dalla testa ai piedi.

S’inginocchiò nel punto esatto dove compariva la bruciatura, il terreno pieno d’acqua era diventato una pozza fangosa, Alona non badò ai jeans che si impregnarono di acqua piovana, fango e foglie marce. Appoggiò le mani a terra e chiuse gli occhi. Gli ci volle un secondo per flippare via. Un attimo prima era nel bosco sotto la pioggia battente e quello dopo si trovava nei Regni Infernali. Non aveva dimestichezza con quei territori, c’era stata qualche volta con Celene, ma era sempre stato un passaggio veloce. Comunque non era un problema per lei, poiché avrebbe seguito la scia energetica di Heaven. Infatti gli ci volle poco per visualizzarla, una volta che aveva ancorato lo spirito della ragazza il gioco era fatto. Funzionava sempre così, vedeva la scia, simile ad un cordone ombelicale attaccato alla persona che cercava, lo seguiva fino ad imbattersi in un muro invisibile, quel muro non era altro che l’anima, simile ad un campo energetico denso e quindi avvertibile al tatto. A quel punto bisognava agire con delicatezza, se forzavi il passaggio, l’anima, ti rimbalzava via. Allora la scia scompariva e non era facile ritrovarla. Bisognava dare il tempo all’anima di calmarsi, prima di riprovare a canalizzarla. Ma lei non poteva concedersi il lusso di riprovarci, doveva riuscirle al primo colpo, il fallimento non era un’opzione contemplata per un’arpia.

Non le ci volle molto per ancorare l’anima di Heaven, la sua scia era composta da luce viola ametista e qua e là sbuffi di bianco brillante. Non aveva mai visto nulla del genere, era uno spettacolo incantevole, ma ogni anima era unica a sé, non esisteva un metro di paragone.

Una volta toccato il muro energetico che avvolgeva l’anima della strega, Alona, chiese il permesso di poter procedere oltre. Il muro sembrò ispessirsi. Non era un buon segno. Ma non si perse d’animo. A volte il passaggio era immediato, altre richiedeva più tempo. Fece un respiro profondo e ripeté la domanda. “Non voglio farti del male.”, aggiunse. “Vengo per conto di Dawson.”

Le sue parole sortirono l’effetto voluto, poiché si aprì un varco davanti ai suoi occhi. Non perse tempo e lo oltrepassò. Si trovò all’interno di un palazzo, in un corridoio rischiarato da centinaia di candele che si apriva su numerose stanze chiuse. Heaven era dietro una di quelle spesse porte. Anche in questo caso si lasciò guidare dalla scia luminosa, che seguì fino a fermarsi davanti ad una porta specifica. Appoggiò la mano sulla maniglia e mentre la ruotava, avvertì la presenza di un’entità molto potente all’interno. Era uno spirito demoniaco, niente con cui avesse mai avuto a che fare nella sua esperienza di Custode delle Anime. Un brivido di paura le attraversò la schiena, ma non si concesse alcuna esitazione. Abbassò la maniglia fino in fondo e spinse la porta.

Nella stanza, una camera da letto, c’erano due persone: Heaven e un ragazzo biondo dall’aria angelica, ma dall’animo tutt’altro che immacolato. Alona percepì in lui una malvagità senza confini. La giovane strega era di spalle accanto ad un maestoso letto a baldacchino, mentre il biondino aveva il viso rivolto verso la porta. Quando il suo sguardo incontro quello di Alona, le sue labbra si aprirono in un sorriso diabolico. Alona sussultò: “Lucifero!”

Anche se la sua era stata solo un’esclamazione mentale, Heaven, avvertì la presenza di Alona e si voltò di scatto.

<<Chi sei?>>, chiese impensierita.

Alona fece per aprire bocca, ma Lucifero la precedette. <<È qui per te.>>, la informò.

Heaven sgranò gli occhi. <<Che vuol dire? Io non la conosco…>>

<<Sono una Custode delle Anime.>>, spiegò Alona. <<Mi hanno incaricata di trovarti e riportarti a casa.>>


Biografia:


Ciao sono October Avalon, al secolo Roberta Tommasi
Scrittrice Dark Fantasy e Paranormal Romance, Mistery Blogger e Insegnante Yoga
La famiglia è il centro della mia anima. I libri i miei migliori amici, e per questo motivo amo leggere, scrivere e sognare!
Nutro un amore sconfinato per gli animali che hanno un animo semplice, ma profondo e nobile. Mi sono presa cura per anni dei gatti randagi, che hanno ricambiato il mio impegno nei loro confronti con amore infinito.
Vegana, adoro il cioccolato, l’autunno, l’Horror, i telefilm americani, i cartoni animati, e i ...peluche.
Ho fatto mio il motto della fenice: “Post Fata Resurgo”
E condivido il pensiero del Grande Lovecraft: "L'Immaginazione è il più grande rifugio che esista."
Se vuoi sapere altro su di me ti invito a seguirmi sul mio Blog