mercoledì 11 novembre 2015

RECENSIONE: Delirium di Ivo Gazzarrini


Titolo: Delirium
Autore: Ivo Gazzarini
Genere: Horror
Casa Editrice: Dunwich Edizioni
Pag. 89
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Sinossi:
Luce è una giovane pittrice, perseguitata da un passato offuscato e doloroso, e dal ricordo sbiadito della madre. 
Decisa a porre fine ai suoi tormenti, aiutata da due amiche, Rita e Mary, intraprenderà un lungo viaggio attraverso il deserto, in cerca della madre. 
Ma il tragitto non sarà privo di pericoli e fra motel e stazioni di servizio apparentemente silenziosi aleggia una creatura metà donna e metà falena che segue e terrorizza le ragazze in un vortice di violenza, sangue e orrore.

VOTO LIBRO:
***** (5 stelline: delirante!)

RECENSIONE:

La realtà si mescola alla follia...

"Delirium" è un racconto che si svolge al presente. Una lettura facile e scorrevole. L'ambientazione è affine con la storia. Lo scrittore non nomina mai il luogo, ma tra le note potete scoprire a quale luogo si è ispirato. Ho trovato delle familiarità tra l'ambientazione e il personaggio. Luce affronta questo viaggio con la sua decappottabile, è alla ricerca di sua madre e di alcune risposte che non riescono a trovare una logica nella sua mente stramba. Attraversa tutto il deserto... ed è proprio il deserto che lo colloco nel personaggio principale.
ARIDO, come il cuore di Luce;
CALDO, come la passione che mette nella sua arte, la pittura;
DESERTO, come la vita di Luce, una vita dove la solitudine la fa da padrona. Una vita racchiusa nel suo mondo, nella sua arte, la pittura;
MIRAGGIO, come gli incubi di Luce, un mix di fantasia e realtà;
SPERANZA, come nel deserto speriamo di trovare un'oasi con dell'acqua, Luce spera di trovare la verità... le sue verità che si sono nascoste nei meandri della sua mente.

"E' inutile cercare di nascondere la verità a te stessa,
non ha più senso ormai, 
la verità ha preso il sopravvento".


Luce è un personaggio con problemi interiori, scaturiti da alcuni eventi vissuti da bambina o da adolescente. I suoi quadri così strani, pieni di mistero, prendono forme personaggi misteriosi come la Donna Falena che invaderà in modo quasi ossessivo la sua mente.
Ivo Gazzarrini presenta i suoi personaggi e l'ambientazione con scrupolosità e perfezione. Leggere questo racconto è stato per me come accendere la TV, sdraiarmi sul letto e godermi le scene. Non mi ha stupito il fatto che lo scrittore abbia scritto alcune sceneggiature, anche se il racconto non è scritto come una sceneggiatura, sembra davvero una proiezione cinematografica.
Lo stile di "Delirium", mi ha ricordato molto il mio, quando scrissi il romanzo "Le Lenzuola Nere di Khloe". Il personaggio disagiato, solitario, che eccede in alcuni vizi, strani incubi, mondi o dimensioni paralleli o solo fantasie che partorisce la mente del personaggio. Il mio cuore ha sussultato, trovare qualcuno che sperimentasse le mie stesse idee, le mie stesse stravaganze... infatti, tra le note, ho scoperto che Ivo Gazzarrini ha preso ispirazione da alcuni film di David Lynch, un genio per eccellenza, proprio come feci io. Anche Ivo ascolta la musica mentre scrive per trarne l'ispirazione, l'essenza da incorporare tra le righe, che prenderanno forma con gocce d'inchiostro, proprio come me. E' stato fantastico scoprire questo scrittore. E' stato come trovare una fratello di scrittura, di mente. Ringrazio la Dunwich Edizioni per avermi fatto vivere queste emozioni.
In finale... Ivo Gazzarrini è una garanzia!
Lo consiglio vivamente agli amanti dell'Horror, della Suspance, dello Splatter, ma anche agli amanti del genere di David Lynch. Sicuramente sarà un nome che non dimenticherò e ho intenzione di leggere altri suoi scritti.
Un artista italiano che non ha nulla da invidiare ai tanti scrittori americani che popolano le nostre librerie. Diamo voce agli artisti italiani, hanno tanto da dire nelle loro opere. Auguro a Ivo di arrivare molto in alto, perché lo merita davvero. 

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